Iazzi Alfredo – Uccisione (lapide)

intestata1909B

Testo della scheda

In località San Fedele,  Radda in Chianti, Alfredo Iazzi, un civile, viene rastrellato da militari tedeschi assieme ad altri 70 civili all’imbrunire del 28 giugno 1944 e ucciso mentre tentava la fuga.

Tentarono di fuggire in due ma Iazzi fu ripreso e brutalmente picchiato a morte.

Gli altri civili furono poi deportati in Germania.  La lapide che ricorda la sua morte sul frontale della chiesa di San Fedele, ricorda anche Antonio Gagliardi disperso in Germania.

Iazzi Alfredo, nato nel 1917 a Chignolo Po (Pavia) e ivi residente.   (ndr stessa provenienza di Nello Mori ucciso al mulino di San Casciano il 30 giugno)

Negli atti di morte del Comune di Radda in Chianti risulta deceduto il 28.6.1944.
Negli atti della Commissione Regionale Riconoscimenti partigiani risulta come residente a Pavia.
E’ Sepolto nel Cimitero comunale di Radda in Chianti.

 

dalla scheda di G.Betti, M.Conti, San Fedele, Radda in Chianti, Siena, 29.06.1944 (http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=4037)  visitata il 04/05/2020

Bibliografia

www.straginazifasciste.it – Scheda: San Fedele, Radda in Chianti, 29/04/1944
http://resistenzatoscana.org/

Claudio Biscarini, Messaggio Speciale. Le sigarette sono arrivate. Partigiani, badogliani e sabotatori nella Provincia di Siena, FM Edizioni, San Miniato, 2002

Documentazione fotografica

Note

Domande per lo sviluppo della ricerca

Vai alla mappa

Realizzato nell’ambito del progetto  Culturachianti Community: C3LAB, creative project – con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi – Siena

FMPS_Black_2016

intestata1909B