Panti Angiolino e Pescini Iolanda – uccisione (cippo)

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Testo della scheda

In un punto detto il Chiavicone di Garbina, lungo la strada da Radda a Castellina, il 16-06-1944 “furono fucilati dai tedeschi i coniugi Panti Angiolo e Pescini Iolanda ” mentre transitavano lungo la strada. Settimio Cresti, che era con loro, riuscì a salvarsi.

Nella zona di Radda in Chianti agisce una formazione di partigiani provenienti dal Valdarno aretino e che diventerà poi parte della brigata Garibaldi “Potente”. La banda compie alcune azioni ai danni dei tedeschi in transito lungo le strade, anche nel momento dell’avvicinarsi del passaggio del fronte. Nella notte fra il 14 ed il 15 giugno 1944, i patrioti gettano una bomba contro un camion che percorre la strada che collega Radda a Castellina in Chianti, uccidendo un tedesco. Scatta quindi la rappresaglia.

Nel corso della mattina (ndr giovedì 15/06/1944)  in località Alberaccio (ndr sulla strada per Selvole) il giovane Mario Gagliardi, inviato dal proprietario per cui lavorava a portare da mangiare ai partigiani, viene catturato dei militari tedeschi che cercavano i partigiani. Il giovane, dopo essere stato torturato e portato in giro tutto il giorno dai tedeschi, sarà riportato all’Alberaccio e fucilato.

Due civili  Angiolo Panti e Iolanda Pescini sono uccisi già alle ore 7 della mattina (ndr del 15?, ma la lapide dice il 16) in quanto transitano lungo la strada. Settimio Cresti che è con loro riesce a salvarsi.  Della loro uccisione fu accusato un reparto di paracadutisti tedeschi, comandato da un certo tenente Belsen o Balzen.

Panti Angiolo, nato il 28/11/1915 a Poggibonsi (SI) e ivi residente, è marito di Pescini Iolanda: è stato riconosciuto Caduto Civile nella lotta di liberazione.

Pescini Iolanda, nata il 25/08/1922 a Barberino Val d’Elsa (FI) e residente a Pggibonsi, è molgie di Panti Angiolo.

Sui procedimenti penali  -Nel 1945 fu istruito un procedimento per strage nei confronti di tale tenente. Al procedimento, in cui alle vittime fu attribuito erroneamente il nome di Ponti Angelo e Piscini Iolanda, fu assegnato il numero 15 nel registro di accompagnamento dei fascicoli sui “Crimini commessi dai nazifascisti in Italia durante l’occupazione”. Questo fascicolo, assieme ad altri 2273, venne riposto in una armadio presso la Procura generale militare di Roma e lì rimase, provvisoriamente archiviato per più di 40 anni fino al 1994. Quando, “scoperto”, è divenuto famoso con il nome di “Armadio della vergogna”. Il fascicolo fu allora trasmesso alla Procura Militare di La Spezia l’11/11/1994. Il 20/08/2001 fu definitivamente archiviato.
Procedimento nel dopoguerra anche a carico del proprietario terriero, accusato dai parenti di Gagliardi di aver mandato il congiunto allo sbaraglio.

Note – Panti Angelo in alcune fonti è riportato come nato il 18/11/1915 e domiciliato a Radda in Chianti.
In Fulvetti 2009 la strage avviene il 15 giugno e coinvolge anche Nello Mori.

dalla scheda di G.Betti, M.Conti , Radda in Chianti, Siena, 15-16.06.1944 (http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=4025) visitata il 04/05/2020

 

Bibliografia

www.straginazifasciste.it: Episodio di RADDA IN CHIANTI 15-16.06.1944

http://resistenzatoscana.org/

Documentazione fotografica

Note

 

Domande per lo sviluppo della ricerca

Chi era Settimio Cresti ? Sarebbe interessante ritrovarne i parenti poichè lui è stato un testimone oculare, come fece a salvarsi ?

 

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